Via Fabrini e l'arredo funereo!

L'URAZ CONDIVIDE ED ADERISCE ALLE INIZIATIVE DEL 

COMITATO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI ZAGAROLO

IO QUI' NON POSSO ENTRARE!

Il primo giugno c'è stata una spontanea occupazione del cantiere posto in essere per l'intallazione,  in Via Fabrini, dell'arredo identificato come "funereo".

I cittadini ed il Comitato per la Riqualificazione di Zagarolo hanno inteso senzibilizzare l'amministrazione comunale facendo seguito alla manifestazione tenutasi il giorno precedente per ribadire che i dissuasori parapedonale oltre a non essere in armonia con l'architettura del luogo, sono pericolosi, invasivi e limitano la piena fruibilità della strada ai diversamente abili.

Occorre segnalare che in tale contesto si è riscontrato che il cantiere di posa in opera di questi dissuasori presentava lacune riferite alle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Non sono state adeguatamente protette e segnalate in modo chiaramente visibile le zone di pericolo interessate dall'attività lavorativa.

In dipendenza dell’attività lavorativa non sono stati adottati i previsti DPI e che essendo un lavoro all’aperto, i lavoratori non sono  protetti contro gli agenti atmosferici.

Le vie di circolazione, in particolare, devono essere situate e calcolate in modo tale che i pedoni o i veicoli possano utilizzarle facilmente e in piena sicurezza e conformemente alla loro destinazione; che i lavoratori operanti nelle vicinanze non corrano alcun rischio. I posti di lavoro, le vie di circolazione e altri luoghi o impianti all’aperto utilizzati od occupati dai lavoratori durante la loro attività, devono essere concepiti in modo che la circolazione dei pedoni e dei veicoli può avvenire in modo sicuro.

LA PROTESTA CONTINUA TUTTI I GIORNI!

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